http://www.openeducationeuropa.eu/
#OnlineTeachingLearning #notes #homeworks
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Monday, September 30, 2013
Sunday, September 22, 2013
Sonetto astrale, Sanguineti / 12/30 prima dei 30
http://www.lastampa.it/2013/09/16/scienza/il-cielo/sanguineti-poeta-delle-pulsar-vpTY8OD1SSlMcwOBlyhbcM/pagina.html
“Le orme della parola”, questo il titolo del libro di Beccaria (Mondadori), è una raccolta di saggi brevi su poeti e scrittori da Camillo Sbarbaro a Fabrizio De André, due nomi che danno un’idea dell’ampiezza e varietà delle escursioni, che toccano anche Caproni, Bandini, Primo Levi, Pietro Chiodi, Fenoglio, Meneghello, Vassalli, Giudici e Magris. Scelte che disegnano pure una autobiografia culturale ed esistenziale dell’autore. Ma torniamo a Sanguineti. Il “Sonetto astrale” è tra le ultime cose che ha scritto, porta la data 10 ottobre 2008.
Eccolo:
pulsano pulsar con forti pulsioni:
ecco a voi quasar, quasi stelle vive:
collassano assai dense, per pressioni
che imbucano per sempre, in nere rive:
così forse è: facelle in evezioni,
sciami di nebulose fuggitive,
supergiganti, code in librazioni,
variabili cefeidi recidive:
protuberanze, e getti, e radiazioni
corpuscolari, eclissi comprensive
di pieni pianetini e pianetoni,
aurore ipercompresse in somme stive:
oh, chiare notti gravitazionali,
mie fragili scintille zodiacali!
Questa storia non è per me emotivamente indifferente. Gentile e amabile come sempre, Gian Luigi Beccaria accettò nell’autunno 2009, durante l’Anno Internazionale dell’Astronomia proclamato dall’Unesco, di venire al Planetario Infini.To di Torino (di cui allora ero presidente) a parlare di linguistica e stelle, e con lui c’era un altro linguista brillante (suo allievo), Claudio Marazzini, che per giunta è pure astrofilo. In quell’occasione Gian Luigi Beccaria lesse e commentò il “Sonetto astrale” di Sanguineti ancora inedito. Il pubblico del Planetario fu forse stupito di quel ponte gettato tra scienza e letteratura.
?..........?...........?
LEGGERE / LIBRI
Trenta prima dei trenta
Ecco l'elenco dei 12/30 italiani presenti in elenco:
http://www.letteratu.it/2012/10/30-libri-da-leggere-prima-dei-30-anni/
1 Tomasi di Lampedusa
http://www.letteratu.it/2010/12/corsi-e-ricorsi-storici-da-il-gattopardo-alle-trasformazioni-del-nuovo-millennio/
2 Pirandello
http://www.letteratu.it/2010/12/2433/
3 Buzzati
http://it.m.wikipedia.org/wiki/Il_deserto_dei_Tartari_(romanzo)
4 I Calvino
http://www.letteratu.it/2011/06/fantasia-e-razionalita-nella-trilogia-di-calvino-il-visconte-dimezzato-il-barone-rampante-e-il-cavaliere-inesistente/
5 Baricco
http://www.letteratu.it/2011/04/novecento-un-monologo/
6 ( Ammaniti ) http://www.letteratu.it/2011/01/chi-ha-bisogno-della-laurea-niccolo-ammaniti/
Ti prendo e ti porto via
7 P Levi
http://www.letteratu.it/2011/08/se-questo-e-un-uomo-p-levi/
8 E Morante
http://www.letteratu.it/2012/09/la-storia/
9 S Benni
http://www.letteratu.it/2012/03/saltatempo-di-stefano-benni/
10 E De Luca
http://www.letteratu.it/2012/10/non-ora-non-qui-la-confessione-intima-di-erri-de-luca/
11F Tozzi
http://it.m.wikipedia.org/wiki/Con_gli_occhi_chiusi_(romanzo)
12/Mazzantini
http://it.m.wikipedia.org/wiki/Non_ti_muovere_(romanzo)
?.........?..........?
http://www.huffingtonpost.com/2013/09/20/30-books_n_3949614.html?ncid=edlinkusaolp00000003&ir=Education
30 Books You Should Read Before You're 30
Posted: 09/20/2013 12:31 pm EDT | Updated: 09/21/2013 12:31 pm EDT
Friday, September 13, 2013
Casa Passiva _ Riassunto regolamento tecnico
http://www.phi-italia.it/certificati/edifici-certificati/info/75-certificati/edifici-certificati/50-riassunto-regolamento-tecnico-casa-passiva-phi-italia.html
Riassunto regolamento tecnico "Casa Passiva" PHI Italia
versione 20.06.2013
Premessa
Questo riassunto è la versione semplificata del regolamento tecnico su edifici passivi del Passive House Institute Italia, che viene redatto e aggiornato dal comitato scientifico.
Il regolamento nasce dalle esperienze bioclimatiche italiane, l'evoluzione degli edifici SUPERINSULATION in Nord-America, la metodologie del Passivhaus Institut Darmstadt, le normative nazionali ed internazionali e le esperienze e adattamenti necessari di edifici passivi sul territorio italiano.
Introduzione
Il regolamento tecnico del PHI Italia descrive:
La definizione di edifici passivi
I metodi di calcolo con riferimento a eventuali normative nazionali e internazionali
Le procedure di validazione progetti e certificazione edifici
Definizione edifici passivi
Questa definizione vale sia per edifici di nuova costruzione che edifici in ristrutturazione. Se ci sono differenze nei criteri per diverse tipologie di edifici, allora vengono riportate in maniera specifica.
Un edificio passivo deve rispettare i seguenti criteri, applicando una occupazione e apparecchiature elettriche standard e usando i software PHPP o WPP con dati climatici di cantiere simulati con Meteonorm:
indice del fabbisogno energetico per riscaldamento ≤ 15,4 kWh/m²a
indice del fabbisogno energetico per raffrescamento sensibile ≤ 15,4 kWh/m²a
temperatura superficiale interna minima involucro fuoriterra ≥ 17,0°C
temperatura superficiale interna minima del pavimento ≥ 18,5°C
temperatura superficiale interna massima ≤ 29,0°C
frequenza di ore surriscaldate ≤ 10%
tenuta aria ≤ 0,64 h-1; edificio bilanciato (ΔV ≤ 10%)
rendimento effettivo impianto di ventilazione ≥ 75%
con consumo elettrico ventole ≤ 0,45 Wh/m³
Criteri secondari consigliati:
bilancio energetico serramenti positivo nel periodo di riscaldamento
uso di energia rinnovabile per copertura di minimo 30% del fabbisogno energetico di riscaldamento, raffrescamento, deumidificazione, umidificazione, produzione acqua calda sanitaria e consumo di corrente elettrica
indice del fabbisogno energetico primario totale ≤ 120,4 kWh/m²a, detraendo la parte autoprodotta con energie rinnovabili locali
carico termico invernale specifico per riscaldamento ≤ ca 10 W/m² (inferiore al possibile trasporto di calore tramite la ventilazione igienica; procedura PHPP/WPP)
carico termico estivo specifico per raffrescamento ≤ ca 4 W/m² (inferiore al possibile trasporto di freddo tramite la ventilazione igienica; procedura PHPP/WPP)
Metodi di calcolo
Il metodo di calcolo base del comfort viene definito dalla normativa internazionale UNI EN ISO 7730.
Il calcolo della prestazione energetica dalla normativa internazionale UNI EN ISO 13790.
Il calcolo dei carichi termici segue la procedura semplificata di PHPP/WPP o l'uso di software a simulazione dinamica.
Procedura di validazione progetti e certificazione edifici
Al PHI Italia può essere richiesta una validazione di un progetto o la certificazione di un edificio costruito. Dopo aver dato l'incarico scritto, avvenuto pagamento e l'invio di tutta la documentazione necessaria, viene certificato il progetto o edificio.
Lista documentazione necessaria:
calcolo PHPP o WPP e dati climatici
certificati dei materiali impiegati
disegni di progetto (piante, prospetti, sezioni, stratigrafie, dettagli costruttivi)
abaco e certificati dei serramenti (finestre, porte-finestre, lucernari, tubi di luce, porte)
ponti termici
impianti (descrizione grafica e testuale, certificati)
collaudi (BlowerDoor Test e bilanciamento dell’impianto VMC)
booklet di progetto
fotografie delle fasi significative del cantiere, della messa in opera dei materiali e dell’edificio finito
Iter per la certificazione
Per procedere alla certificazione del proprio edificio, dopo essersi affidati ad un Progettista Accreditato, si può effettuare una richiesta di accredtaimento del progetto o di certificato della casa.
Lista documentazione necessaria:
calcolo PHPP o WPP e dati climatici
certificati dei materiali impiegati
disegni di progetto (piante, prospetti, sezioni, stratigrafie, dettagli costruttivi)
abaco e certificati dei serramenti (finestre, porte-finestre, lucernari, tubi di luce, porte)
ponti termici
impianti (descrizione grafica e testuale, certificati)
collaudi (BlowerDoor Test e bilanciamento dell’impianto VMC)
booklet di progetto
fotografie delle fasi significative del cantiere, della messa in opera dei materiali e dell’edificio finito
Sottocategorie
Info
Edifici Certificati
Progetti Validati
Riassunto regolamento tecnico "Casa Passiva" PHI Italia
versione 20.06.2013
Premessa
Questo riassunto è la versione semplificata del regolamento tecnico su edifici passivi del Passive House Institute Italia, che viene redatto e aggiornato dal comitato scientifico.
Il regolamento nasce dalle esperienze bioclimatiche italiane, l'evoluzione degli edifici SUPERINSULATION in Nord-America, la metodologie del Passivhaus Institut Darmstadt, le normative nazionali ed internazionali e le esperienze e adattamenti necessari di edifici passivi sul territorio italiano.
Introduzione
Il regolamento tecnico del PHI Italia descrive:
La definizione di edifici passivi
I metodi di calcolo con riferimento a eventuali normative nazionali e internazionali
Le procedure di validazione progetti e certificazione edifici
Definizione edifici passivi
Questa definizione vale sia per edifici di nuova costruzione che edifici in ristrutturazione. Se ci sono differenze nei criteri per diverse tipologie di edifici, allora vengono riportate in maniera specifica.
Un edificio passivo deve rispettare i seguenti criteri, applicando una occupazione e apparecchiature elettriche standard e usando i software PHPP o WPP con dati climatici di cantiere simulati con Meteonorm:
indice del fabbisogno energetico per riscaldamento ≤ 15,4 kWh/m²a
indice del fabbisogno energetico per raffrescamento sensibile ≤ 15,4 kWh/m²a
temperatura superficiale interna minima involucro fuoriterra ≥ 17,0°C
temperatura superficiale interna minima del pavimento ≥ 18,5°C
temperatura superficiale interna massima ≤ 29,0°C
frequenza di ore surriscaldate ≤ 10%
tenuta aria ≤ 0,64 h-1; edificio bilanciato (ΔV ≤ 10%)
rendimento effettivo impianto di ventilazione ≥ 75%
con consumo elettrico ventole ≤ 0,45 Wh/m³
Criteri secondari consigliati:
bilancio energetico serramenti positivo nel periodo di riscaldamento
uso di energia rinnovabile per copertura di minimo 30% del fabbisogno energetico di riscaldamento, raffrescamento, deumidificazione, umidificazione, produzione acqua calda sanitaria e consumo di corrente elettrica
indice del fabbisogno energetico primario totale ≤ 120,4 kWh/m²a, detraendo la parte autoprodotta con energie rinnovabili locali
carico termico invernale specifico per riscaldamento ≤ ca 10 W/m² (inferiore al possibile trasporto di calore tramite la ventilazione igienica; procedura PHPP/WPP)
carico termico estivo specifico per raffrescamento ≤ ca 4 W/m² (inferiore al possibile trasporto di freddo tramite la ventilazione igienica; procedura PHPP/WPP)
Metodi di calcolo
Il metodo di calcolo base del comfort viene definito dalla normativa internazionale UNI EN ISO 7730.
Il calcolo della prestazione energetica dalla normativa internazionale UNI EN ISO 13790.
Il calcolo dei carichi termici segue la procedura semplificata di PHPP/WPP o l'uso di software a simulazione dinamica.
Procedura di validazione progetti e certificazione edifici
Al PHI Italia può essere richiesta una validazione di un progetto o la certificazione di un edificio costruito. Dopo aver dato l'incarico scritto, avvenuto pagamento e l'invio di tutta la documentazione necessaria, viene certificato il progetto o edificio.
Lista documentazione necessaria:
calcolo PHPP o WPP e dati climatici
certificati dei materiali impiegati
disegni di progetto (piante, prospetti, sezioni, stratigrafie, dettagli costruttivi)
abaco e certificati dei serramenti (finestre, porte-finestre, lucernari, tubi di luce, porte)
ponti termici
impianti (descrizione grafica e testuale, certificati)
collaudi (BlowerDoor Test e bilanciamento dell’impianto VMC)
booklet di progetto
fotografie delle fasi significative del cantiere, della messa in opera dei materiali e dell’edificio finito
Iter per la certificazione
Per procedere alla certificazione del proprio edificio, dopo essersi affidati ad un Progettista Accreditato, si può effettuare una richiesta di accredtaimento del progetto o di certificato della casa.
Lista documentazione necessaria:
calcolo PHPP o WPP e dati climatici
certificati dei materiali impiegati
disegni di progetto (piante, prospetti, sezioni, stratigrafie, dettagli costruttivi)
abaco e certificati dei serramenti (finestre, porte-finestre, lucernari, tubi di luce, porte)
ponti termici
impianti (descrizione grafica e testuale, certificati)
collaudi (BlowerDoor Test e bilanciamento dell’impianto VMC)
booklet di progetto
fotografie delle fasi significative del cantiere, della messa in opera dei materiali e dell’edificio finito
Sottocategorie
Info
Edifici Certificati
Progetti Validati
Thursday, September 12, 2013
#wefinnovation
@MarcoCaramori: http://www.weforum.org/sessions/summary/building-innovation-ecosystems http://twitter.com/MarcoCaramori/status/378392679748747264/photo/1
Wef
http://en.m.wikipedia.org/wiki/World_Economic_Forum
Dalian
http://en.m.wikipedia.org/wiki/Dalian
Innovation
http://en.m.wikipedia.org/wiki/Innovation
Ecosystem
http://en.m.wikipedia.org/wiki/Ecosystem
Focus
http://en.m.wikipedia.org/wiki/Focus_(cognitive_process)
Collaboration
http://en.m.wikipedia.org/wiki/Collaboration
Sharing
http://en.m.wikipedia.org/wiki/Sharing
Value
http://en.m.wikipedia.org/wiki/Value
Wednesday, September 11, 2013
Hashtag #
- #yosemite #sirya #popefrancis #assad #G20 ...
Hashtag
-
From Wikipedia, the free encyclopedia
A hashtag is a word or a phrase prefixed
with the symbol #
.[1][2]
It is a form of metadata tag.
Short messages on microblogging andsocial
networking services such as Twitter, Tout, identi.ca, Tumblr, Instagram, Flickr,
Google+ or Facebook may be tagged by putting "#"
before important words, as in:
- #Wikipedia is an #encyclopedia that anyone can edit..
Hashtags provide a means of grouping such messages,
since one can search for the hashtag and get the set of
messages that contain it.
______________________________________________
Gli hashtag sono un tipo di tag
utilizzato in alcuni social network
per creare delle etichette.
Essi sono formati da parole o combinazioni di parole concatenate precedute dal simbolo #
(cancelletto), inseriti come commenti alle immagini.
§ 1 Origine del termine
La parola deriva dall'inglese hash (cancelletto) e tag (etichetta).
- §§ 2 Storia
From Wikipedia, the free encyclopedia
A hashtag is a word or a phrase prefixed
with the symbol
It is a form of metadata tag.
Short messages on microblogging andsocial
networking services such as Twitter, Tout, identi.ca, Tumblr, Instagram, Flickr,
Google+ or Facebook may be tagged by putting "#"
before important words, as in:
with the symbol
#
.[1][2]It is a form of metadata tag.
Short messages on microblogging andsocial
networking services such as Twitter, Tout, identi.ca, Tumblr, Instagram, Flickr,
Google+ or Facebook may be tagged by putting "#"
before important words, as in:
- #Wikipedia is an #encyclopedia that anyone can edit..
Hashtags provide a means of grouping such messages,
since one can search for the hashtag and get the set of
messages that contain it.
since one can search for the hashtag and get the set of
messages that contain it.
______________________________________________
Gli hashtag sono un tipo di tag
utilizzato in alcuni social network
per creare delle etichette.
Essi sono formati da parole o combinazioni di parole concatenate precedute dal simbolo
§ 1 Origine del termine#
(cancelletto), inseriti come commenti alle immagini.La parola deriva dall'inglese hash (cancelletto) e tag (etichetta).
Storia[modifica | modifica sorgente]
Fecero la loro comparsa per la prima volta su Internet Relay Chat per etichettare gruppi e argomenti.
La loro popolarità però è legata alla loro introduzione su Twitter, come caratteristica per contrassegnare parole chiave. L'origine dell'introduzione di questa prassi è accreditata a Chris Messina, un avvocato di San Francisco (esattamente il giorno 23 agosto 2007 alle ore 12.25 pm postò la frase:
« "how do you feel about using # (pound) for groups. As in #barcamp [msg]? » |
Il primo che li utilizzò su un profilo molto seguito di Twitter fu Nate Ritter quando nell'ottobre del 2007 ha incluso "#sandiegofire" nei suoi messaggi frequenti aventi per oggetto gli incendi che colpirono la contea di San Diego.
A livello internazionale invece è diventato comune quando fu utilizzato nelle proteste in Iran durante le Elezioni presidenziali iraniane del 2009.
Twitter, che originariamente non disponeva un servizio per raggruppare i messaggi (tweet), ha individuato l'hashtag come modalità semplice per indicizzare i contenuti creando etichette: infatti a partire dal 1 luglio 2009 Twitter ha introdotto il collegamento ipertestuale sugli hashtags a tutti i messaggi recenti che citano lo stesso hashtag.
Nel 2010 Twitter ha introdotto nella prima pagina i "trending topics" ossia l'elenco degli hashtag estremamente utilizzati. Nelle pagine del supporto ufficiale di Twitter l'hashtag è indicato come metodo per creare etichette.
Nel 2012 sono stati introdotti i "trending topics localizzati" che permettono la visualizzazione degli hashtag più popolari per ogni Stato.
- §§§ 3 Funzione e uso
Funzione e uso[modifica | modifica sorgente]
Essi sono utilizzati principalmente come strumenti per permettere agli utenti del web di trovare più facilmente un messaggio collegato ad un argomento e partecipare alla discussione, ma anche per incoraggiare a partecipare alla discussione su un argomento indicandolo come interessante.
Creando una concatenazione di parole particolare si può etichettare in modo preciso un argomento.
Gli hashtags sono stati utilizzati per la prima volta nell Internet Relay Chat, tuttavia un uso massicio degli stessi è al giorno d'oggi riscontrato nelle c.d. social networks(reti sociali).
I messaggi sui servizi come Twitter, Instagram, Google+, possono essere etichettati con l’uso di uno o più hashtag. Ad esempio: "#stilografica è la mia #penna preferita"oppure "ottimo #concertorockroma questa sera con i #rollingstone".
In questo modo una persona può cercare il termine "#stilografica" semplicemente cliccando sull'hashtag e la parola etichettata apparirà nei risultati di ricerca. Gli hashtag possono essere utilizzati anche per inserire post su pagine internet (es. foto di Instagram con hashtag "#milanofiera").
Essi vengono soprattutto utilizzati come micro-meme, delle frasi che vengono etichettate un hashtag ampiamente usato per un paio di giorni e che poi sparisce.
_____________________________________________________________
Articolo de La Repubblica di stamane
:::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::
Da “hashtag” a “rottamatore”
ecco la nuova lingua degli italiani
Il vocabolario Zingarelli nell’edizione 2014 propone 1500 new entry, che arrivano da mondi diversi. Tecnicismi, parlate dialettali e persino slang americano entrano nella vita quotidiana
di RAFFAELLA DE SANTIS
di RAFFAELLA DE SANTIS
In genere le parole trovano posto nei vocabolari dopo tanti anni di rodaggio tra la gente, stavolta sono bastati tre anni a sdoganare la formula di Matteo Renzi. Ma se la scelta di inserire “rottamatore” non stupisce, altri vocaboli registrati tra le 1500 new entry del dizionario suonano meno familiari, come ad esempio “adultescente”, neologismo usato per indicare i giovani trentenni le cui condizioni di vita (studio, lavoro, casa) e la cui mentalità sono considerate simili a quelle di un adolescente. Un’evoluzione della sindrome di Peter
Pan, malattia inguaribile dell’Occidente: gli anglosassoni li chiamano “kidult”, i bambini adulti (kid+adult) e i francesi “adulescent” (contrazione dei termini “adult” e “adolescent”).
Ma come vengono selezionate le nuove voci? Massimo Arcangeli, direttore dell’Osservatorio linguistico Zanichelli, spiega: «Le parole sono simili ai fenomeni carsici, esplodono, si inabissano e poi magari si ripresentano. È importante tenerle a lungo sotto osservazione, valutarne la frequenza d’uso e anche il peso qualitativo e culturale. I mutamenti della lingua sono molto veloci, è naturale che a volte si arrivi in ritardo,
come nel caso di “videointervista” o “self-publishing”, in circolazione già da un po’».
Colpisce che i “cocoprò” siano entrati solo ora, mentre è cosa nota che il “posto fisso” ha fatto il suo tempo, nonostante la Lonely Planet continui a menzionarlo tra le caratteristiche dell’italian way of life, insieme al cornetto al bar e al cappuccino. «Le parole sono pesanti, rappresentano il reale», continua Arcangeli. Alcune ci ronzavano intorno da anni come il termine “rosicone”, diffuso soprattutto nell’Italia centrale per dire “invidioso” in una maniera più tormentata. L’aveva usato una volta Ilary Blasi affermando di essere “una tipa un po’ rosicona” e poi però se ne era appropriato un calabrese come Rino Gattuso dando dei “rosiconi” agli avversari della nazionale francese.
Altri modi di dire sembrano invece rinverdire il vecchio burocratese, sempre in agguato: da “pedaggiare” (sottoporre a un sistema di pedaggio) a “asteriscare” (contrassegnare con un asterisco), da “profilazione” (descrizione sintetica del profilo di una persona) allo “sbigliettamento” (emissione dei biglietti per uno
spettacolo). «Un dizionario registra la densità dei cambiamenti, dunque anche la rinascita del burocratese, per il quale ci sarà unritorno di fiamma», spiega Arcangeli che cura sul sito Zanichelli il Dizionario del parlar
chiaro.
Certo, l’identikit dell’italiano che viene fuori dallo Zingarelli 2014 non è confortante: siamo “iperattivi”, vestiamo “bling bling”, cioè “in modo vistoso e ostentato” e sembriamo affetti da un crescente “nostalgismo”. Segno che nonostante la velocità dei cambiamenti, preferiamo vivere di rimpianti.
Tuesday, September 10, 2013
Perché lo schermo di smartphone e tavolette non si graffia ?
Il Gorilla Glass è un vetro prodotto dall'impresa Corning, realizzato con materiale alcalino-alluminosilicato progettato specificamente per essere sottile, leggero e resistente. È essenzialmente prodotto per essere utilizzato su schermi di dispositivi elettronici portatili come ad esempio telefoni cellulari, lettori multimediali portatili e schermi per pc portatili.
http://it.m.wikipedia.org/wiki/Gorilla_Glass
How Gorilla Glass Is Made
The glass consists of a thin sheet of alkali-aluminosilicate. Gorilla Glass is strengthened using an ion-exchange process which forces large ions into the spaces between molecules on the glass surface. Specifically, glass is placed in a 400°C molten potassium salt bath, which forces potassium ions to replace the sodium ions originally in the glass. The larger potassium ions take up more space between the other atoms in the glass. As the glass cools, the crunched-together atoms produce a high level of compressive stress in the glass that helps protect the surface from mechanical damage.http://chemistry.about.com/od/howthingswork/f/What-Is-Gorilla-Glass.htm
See also:https://plus.google.com/110668081689178019572/posts/Mm3PDu1msKe
Sunday, September 8, 2013
porta a scuola la tua tavoletta/il tuo pc/smartphone :-P
Bring Your Own Technology
http://byot.me/byot-planning
- Personal choice of the technology by the student or family. While schools might and probably should provide advice, the final choice should rest with the home.
- The enhanced facility for the personalisation of teaching and learning in and outside the school walls.
- The recognition that the in-school use of the student’s digital technology is an extension, a flow-on development from the young’s existing use of that technology to assist their self-teaching and learning
- The home and students having their ownership of the technology and the information stored thereon respected. As indicated the research is already highlighting the importance of authentic home-school collaboration to the school’s achievement of the normalised usage of the student’s technology
Saturday, September 7, 2013
Cos'è più importante dell'ossigeno ?
Stars are Suns ;-)
http://curious.astro.cornell.edu/question.php?number=483
Are all of the points of light in the night sky, other than the moon, planets, and artificial satellites, that we call stars also suns?
A star is called a "sun" if it is the center of a planetary system. A large number of planets have been found that orbit other stars, thus making these stars officially "suns." Chances are that a large percentage of the stars in the galaxy also have planets orbiting them, which would make them suns as well. The number of extrasolar planets that have been detected is increasing very rapidly, as we find new planetary systems. So a large number of the stars that you see are also suns. However, many objects in the night sky are not stars. You mentioned man-made satellites, planets and the moon. From earth, there are many other objects that we see as points of light, such as far-away galaxies, so not every point of light is a star!
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