Pages

Friday, February 17, 2012

... autismo e dèmoni di Bijan Zarmandili ...

(il libro) I demoni del deserto

Bijan Zarmandili


collana: ebook / narrativa
978-88-7452-334-4 pagine: 268 14 prezzo: 16.00  ottobre 2011

I demoni del deserto  acquista il libro

È il 5 del 1383 secondo il calendario iraniano, il 26 novembre del 2006. Dal deserto che circonda la città di Bam si alza un Bad-e-margh, un vento di Morte, e in pochi secondi il terremoto annulla il paesaggio. Agha Soltani e sua nipote Hakimè sono gli unici a sopravvivere alla loro famiglia. Al tramonto, dopo la catastrofe, comincia il loro viaggio, a piedi, in direzione del Golfo e del mare, nel tentativo di ricostruire dalle macerie una nuova possibilità di vita. Agha Soltani è sempre stato un maestro, ma nulla capisce di Hakimè,
bambina silenziosa e ossessionata dal sangue, ( http://en.wikipedia.org/wiki/Autism )
che affascina chiunque la incontri con il suo incarnato scuro e il verde dei suoi occhi, a cui si offrono visioni di un mondo che non esiste. I loro passi saranno scanditi dalle risate dei jinn, i demoni del deserto che fanno sperdere le carovane e impazzire i fanciulli e forse anche Hakimè, ma che s’incarnano anche nei trafficanti di uomini, nei ladri di bambini e nella banda di Amir Khan che attenta all’esile unione che i due hanno costruito. Zarmandili descrive un’odissea contemporanea, un moderno racconto epico attraverso un mondo antico, in cui le leggende, le magie e le fascinazioni s’intrecciano alla cronaca dei nostri tempi di guerra.

per leggere le prime pagine del libro clicca qui

http://www.edizioninottetempo.it/catalogo/narrativa/i-demoni-del-deserto-2/


http://www.ilrecensore.com/wp2/2011/11/%E2%80%9Ci-demoni-del-deserto%E2%80%9D-intervista-a-bijan-zarmandili/

(l'autore) Bijan Zarmandili

Bijan Zarmandili (Teheran, 1941) dal 1960 vive a Roma, dove ha studiato architettura e scienze politiche. È stato per vent’anni fra i quadri dirigenti della sinistra iraniana in esilio e ha partecipato all’opposizione iraniana al passato regime dello scià. Ha cominciato l’attività giornalistica nel 1980, dopo la Rivoluzione islamica, ed è esperto di politica mediorientale per il gruppo Espresso-Repubblica. Ha pubblicato saggi sul mondo iranico e le biografie di Mohammad Mossadegh e dell’Ayatollah Khomeini (Cei 1974); Documenti di un dirottamento, sul caso dell’Achille Lauro (Eri 1988).
http://www.feltrinellieditore.it/SchedaAutore?id_autore=1000312

(la città) Bam (Iran)
http://it.wikipedia.org/wiki/Bam_%28Iran%29




L'antica città-fortezza di Arg-é-Bam è stata distrutta nel 2003 da un forte terremoto. Era stata il set che rappresentava la Fortezza Bastiani nel film Il deserto dei Tartari tratto dal romanzo di Dino Buzzati. La vista da satellite è anteriore al terremoto. A Rayen invece c'è ancora una piccola cittadella-fortezza

http://www.inognidove.it/iran/travel/bam1.shtml

i Deserti

http://en.wikipedia.org/wiki/Dasht-e_Kavir
http://en.wikipedia.org/wiki/Dasht-e_Lut


Map of biotopes of Iran
  Forest steppe
  Forests and woodlands
  Semi-desert
  Desert lowlands
  Steppe
  Salted alluvial marshes
http://it.wikipedia.org/wiki/Iran
File:Iran topo en.jpg

i Terremoti

2006
http://earthquake.usgs.gov/earthquakes/eqinthenews/2006/uskyae/

2003

Exquisite-kfind.png Per approfondire, vedi la voce Terremoto di Bam.

Arg-e Bam prima del terremoto
Il 26 dicembre 2003, alle 5:26 locali (2:56 in Italia), la Cittadella di Bam - "la più grande struttura in mattoni al mondo" - e buona parte della città moderna vennero devastati da un terremoto. Lo United States Geological Survey ne stimò la magnitudo in 6,6.[3] La BBC disse che il "70% della città moderna di Bam" andò distrutta.[4] Si cominciò a parlare di circa 80 000 vittime, ed i media parlarono di 70 000 vite stroncate. In realtà il conto ufficiale delle vittime al 17 gennaio fu di 56 230, e future stime di Teheran dimezzarono il valore portandolo a 26 271. Altri 10 000 - 50 000 vennero dichiarati feriti, ma questa cifra è incerta; la cifra che si fa di solito è di 30 000, probabilmente perché è il numero riportato dalla Reuters. Secondo l'agenzia iraniana IRNA la vecchia cittadella venne "rasa al suolo".

(il poeta) Hafez  ... (la tradizione)



Hāfez. Dettaglio di un manoscritto
http://it.wikipedia.org/wiki/Hafez

i Sumeri

http://en.wikipedia.org/wiki/Sumer


(il sociologo) Kian Tajbakhsh ... (la modernità)

Tajbakhsh was arrested at his home in Tehran on May 11, 2007,[3] as the fourth Iranian-American, after Ali Shakeri, Haleh Esfandiari and Nazi Azima, to be incarcerated, detained, or put under house arrest in 2007. He was held without charge in Evin Prison for more than four months.
According to the Free Kian website, Tajbakhsh was allowed to leave Evin Prison and be reunited with his wife in Tehran on September 19, 2007.[4]
Tajbakhsh was arrested again in Tehran on July 9, 2009.[5][6] He was among the thousands of people detained in the protests that followed the presidential election and he appeared at a mass trial in Tehran. Then he was charged with a number of offenses including espionage [7] Tajbaksh was one of many politicians, academics, journalists, and others arrested in the wake of the protests, and was one of the defendants in a widely condemned mass trial. The charges against him included his work for the OSI, which the Iranian government had approved earlier, and his subscribing to the Gulf/2000 mailing list run by Gary Sick[8] On October 20, 2009, he was sentenced to at least 12 years in prison on charges of espionage, "contacting foreign elements" and acting against national security.[8][9]

 http://en.wikipedia.org/wiki/Kian_Tajbakhsh

http://it.wikipedia.org/wiki/Modernit%C3%A0


No comments:

Post a Comment

Mia libreria

Followers

Blog Archive

My site is worth