Istat,
la magra figura dell'Italia in Rete
Due italiani su tre preferiscono ancora il cartaceo per consultare le notizie. Ma d'altronde solo poco più della metà dei cittadini del Belpaese è abituato a connettersi giornalmente
Roma - La sesta edizione del Rapporto Istat "Noi Italia. 100 statistiche per capire il Paese in cui viviamo" scatta una fotografia sulle abitudini italiane legate anche al digitale.
I numeri non sorprendono, ma chiariscono un quadro già in parte noto: vi sono ostacoli sulla strada della diffusione di Internet. Anche se qualche passo avanti si è fatto.
Per quanto riguarda giornali online, riviste e in generale notizie consultate direttamente sul Web, per esempio, i fruitori sono solo il 32,3 per cento degli italiani: pochi, anche se in notevole crescita rispetto all'11 per cento del 2005 e un più 7,7 per cento rispetto all'anno scorso.
La diffusione dell'abitudine alla consultazione online è maggiore al Nord-est del paese (37,6 per cento), mentre nel Mezzogiorno la quota di popolazione che legge online scende addirittura al 27,1 per cento.
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