La scelta di proporre alle scuole della rete due curricoli distinti per l’area
tecnologica, nasce da anni di esperienza e da riflessioni in atto
nel mondo della scuola, ed in seguito alla lettura delle Nuove
Indicazioni Nazionali.
I problemi e le incongruenze
nascono a nostro parere nel momento in cui ci si addentra nella sezione delle
Indicazioni dedicata alla tecnologia:
“La tecnologia da un lato studia e progetta
i dispositivi, le macchine e gli apparati che sostengono l’organizzazione della vita sociale;
dall’altro studia e progetta nuove forme di controllo e gestione
dell'informazione e della comunicazione (informatica in senso lato).”
(pag. 108)
“È altrettanto importante avviare gli
alunni a comprendere, anche in modo inizialmente semplice, i principi di funzionamento di apparecchiature
di uso quotidiano, sulla base delle competenze “scientifiche” via via acquisite: a partire dagli schemi operativi e
costruttivi dei distributori automatici fino a quelli di un computer,
da un metodo di cura del corpo a una tecnica di coltivazione.”
Trattandosi di indicazioni per
la scuola dell’obbligo riteniamo che il rischio di una confusione tra
tecnologie della comunicazione e mero uso del computer inteso come macchina
sia forte e potenzialmente dannoso. La polifunzionalità di un computer (multitasking) non permette di effettuare su di esso
operazioni di analisi al pari di una qualsiasi semplice macchina o di un
elettrodomestico.
Le
Tecnologie dell’Informazione e della Comunicazione (TIC) dovrebbero essere
finalizzate al miglioramento dell’apprendimento in tutte le discipline, se
utilizzate all’interno di specifiche strategie didattiche, e non possono
pertanto essere relegate al solo ambito scientifico-tecnologico.
Da queste
riflessioni è nata la scelta di progettare due curricoli distinti, uno per la
tecnologia “…Nella prima accezione, dispositivi, macchine e apparati (dai
computer alle abitazioni, alle reti dell’energia) vengono esplorati e
studiati nei loro aspetti costruttivi e progettuali: per questo si fa
ricorso a concetti, elementi e processi che sono singolarmente desunti
dalle diverse discipline scientifiche, ma che vengono di volta in
volta riorganizzati e riconfigurati per assolvere in modo efficace ed
efficiente a specifiche funzioni.” e
uno per le Tecnologie della comunicazione, dando ampio risalto alla
dimensione interdisciplinare.
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