Quando il calore del caffé del mattino carica il
cellulare…
di Chiara Greco il 19
marzo 2013 · 0
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Siete in viaggio o in riunione e non sapete come ricaricare il vostro smartphone? L’ennesima risposta al problema reale di tenere carico il proprio telefono potrebbe essere presto in commercio.
Siete in viaggio o in riunione e non sapete come ricaricare il vostro smartphone? L’ennesima risposta al problema reale di tenere carico il proprio telefono potrebbe essere presto in commercio.
Anche
più innovativa rispetto ai più diffusi metodi di ricarica che si alimentano
grazie all’energia solare o il movimento, arriva una nuova idea per ricaricare in modo efficiente i nostri dispositivi
elettronici: onEPuck, da puck che significa ‘dischetto’, il
tecno-dispositivo è stato brevettato dall’azienda Epiphany, già attiva nel
settore delle risorse idriche solari, e
consente di ricaricare il proprio smartphone nel
modo più impensato, grazie, cioè, alla differenza
di temperatura.
Incollato
da <http://www.tuttogreen.it/quando-il-calore-del-caffe-del-mattino-carica-il-cellulare/?fb_ref=slider>
Vivere senza rifiuti: finito il caffé mi mangio la
tazzina!
Bere
il caffé e mangiarsi la tazzina. Questa idea ‘stramba’ ed eco-sostenibile è
nata dalla mente di Enrique Luis Sardi,
un designer venezuelano che ha voluto
unire il piacere del caffé seguito da un
dolcetto, alla necessità di ridurre lo spreco
di bicchierini di plastica nelle macchinette automatiche di bevande.
In
collaborazione con Lavazza, Sardi ha ideato una tazzina
completamente commestibile, così che dopo aver sorseggiato il caffé
contenuto all’interno, ce la possiamo sgranocchiare. Il materiale utilizzato ha
un sapore a metà tra il cono del gelato e i più comuni biscotti, mentre il suo
interno è rivestito da uno strato di speciale
zucchero al velo che rende impermeabile il contenitore e, al tempo
stesso, addolcisce il caffé.
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