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Thursday, November 14, 2013

SORVEGLIANZA ILLEGALE, AUTODIFESA E PREVENZIONE SCIENTIFICHE (Nuovi dispositivi di rilevazione da Manchester ;-)

Come capire se qualcuno ti spia (Parte 1)

Come capire se qualcuno ti spia (Parte 1)

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A casa, in ufficio ed in qualsiasi posto vi troviate potreste essere spiati. Chiunque voi siate, e qualsiasi cosa facciate, vi può capitare di incontrare persone che, per interesse o per avidità di potere, desiderano di venire in possesso di vostreinformazioni riservate, sia per danneggiarvi che per ottenere un beneficio diretto. E per sottrarre tali informazioni, possono utilizzare diversistrumenti per lo spionaggio. Il livello di queste tecniche è direttamente proporzionale agli interessi in gioco, tanto più alti sono questi, tanto più sofisticate saranno le tecnologie utilizzate per carpire i vostri segreti.
In generale ci sono dei piccoli segnali che possono segnalarci unasorveglianza illegale:
- Qualcuno è a conoscenza di vostre informazioni riservate.

Questo è il segnale più ovvio che indica un’osservazione. Il furto di informazioni riservate è un’industria sotterranea del valore dimiliardi. Quando i vostri concorrenti (o la stampa) sanno qualcosa che non dovrebbero essere in grado di sapere, è ragionevole pensare di essere spiati.
Incontri e offerte segrete non sembrano essere così segreti.

Riunioni, incontri ed offerte riservate sono oggetto dell’interesse delle spie aziendali. Vi piacerebbe che i piani di espansione della vostra azienda fossero resi pubblici o portati a conoscenza di un diretto concorrente? Di certo i vostri concorrenti avrebbero un beneficio nell’ottenere copie dei vostri progetti, o delle specifiche dei vostri prodotti o dal sapere quale sarà la vostra offerta per una determinata gara o asta.
- Il vostro telefono emette strani suoni o ha cambiamenti di volume.

Questi problemi possono essere comunemente causati da un tentativo artigianale di intercettazione, che può generare anomalie.
- Il vostro telefono è agganciato, ma emette suoni o si sente il tono di linea.

Questo e’ causato spesso da un bypass, che trasforma il vostro telefono in un microfono/altoparlante per l’intercettazione. Se così è, entro una distanza di circa 6 metri potrebbe esserci qualcuno all’ascolto o un registratore nascosto.
- La vostra radio presenta strane interferenze.

Alcune apparecchiature per intercettazione amatoriale usano frequenze all’interno o appena fuori dalla banda FM. Un apparecchio radio, in presenza di queste apparecchiature, potrebbe avere un calo di volume. 
Provate a sintonizzare la vostra radio sulle frequenze ai limiti della banda, o su frequenze mute, e se inizia ad emettere una sorta di squittio, muovetela lentamente nella stanza, finchè questo suono non diventa acuto. Questo sistema può segnalare eventuali cimici grazie all’effetto Larsen, e va utilizzato con la radio in modalità mono per aumentarne la sensibilità.
- La vostra autoradio si comporta stranamente.

Ricordatevi che l’antenna della vostra auto può essere usata, come spesso avviene, per intercettarvi, e che questo uso interferisce con il normale funzionamento della radio, quindi preoccupatevi se la radio si comporta in maniera anomala.
- La vostra televisione presenta interferenze.

A volte le frequenze televisive vengono usate per “mascherare” un segnale spia, il quale a sua volta tende ad interferire con la ricezione televisiva di tipo UHF. Gli apparecchi televisivi, inoltre,sono molto sensibili ad eventuali trasmittenti nelle vicinanze.
- La vostra casa è stata scassinata, ma non è stato portato via nulla.

Le spie professioniste spesso si introducono in casa del soggetto da spiare, senza rubare, ma installando delle piccole cimici; gli abitanti della casa possono accorgersi di qualcosa che non va, come dei mobili non più allineati o simili.
CONTINUA…


Come capire se qualcuno ti spia (Parte 2)


Come capire se qualcuno ti spia (Parte 2)

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LEGGI LA PRIMA PARTE…
- La scatola di una presa elettrica sembra essere stata spostata
.
Le prese elettriche sono tra i punti dove più frequentemente vengono nascosti dispositivi di intercettazione, così come lo sono i rilevatori di fumo, le lampade o gli interruttori. Se notate della sporcizia (tipo segatura o polvere di mattone) direttamente sotto una presa elettrica, o un interruttore è il caso di nutrire qualche sospetto.
- Sul muro o sul battiscopa è apparso un rigonfiamento o una strana macchia delle dimensioni di una moneta.

Si tratta di un chiaro segnale che un microfono o una microcamera  miniaturizzati sono stati appena installati.

- Avete ricevuto in regalo un piccolo apparecchio elettronico
.
Molti di questi regali, sotto forma di radio da tavolo, radiosveglia, minitelevisori etc, contengono apparecchiature miniaturizzate di ascolto o registrazione.
- Qualcosa è “comparso” nel vostro ufficio o casa, ma nessuno sa da dove venga.

Piccoli oggetti come orologi, cartelli di segnalazione, radio, cornici etc, potrebbero nascondere dei microfoni.
- Sulla vostra scrivania o su qualsiasi superficie trovate dell’intonaco proveniente dal soffitto.
Potrebbe essere stato praticato un foro, o rimosso un pannello per inserire un microfono o una microcamera. Controllate anche eventuali imperfezioni o crepe nel vostro soffitto.
- Un furgone è parcheggiato per lungo tempo vicino casa vostra, con nessuno all’interno.

Spesso in questo tipo di furgoni vengono installateapparecchiature che possono ascoltare a lunga distanza.
- I mobili sono stati leggermente spostati, e nessuno sa perché.

Un tipico nascondiglio per cimici o microspie  è dietro ai mobili tipo poltrone, sedie, divani, o al loro interno. Fate attenzione anche alle impronte sui vostri mobili, sui tappeti, alla posizione delle lampade, e alla distanza tra mobili e muro.
- Qualcuno sembra avere rovistato nel vostro ufficio o casa, ma non manca nulla.

Una “spia non professionista” può passare ore a cercare indizi o altro nella casa di un soggetto, ma raramente lo farà lasciando tutto in ordine come quando era entrato.
Fortunatamente, con gli strumenti giusti, è possibile scoprire se si è sotto sorveglianza. Senza intermediari o il coinvolgimento di terze persone, si possono autonomamente utilizzare semplicirilevatori che segnalano la presenza di eventuali microspie e cimici nascoste e che quindi mettono al sicuro la nostra privacy e le nostre informazioni personali. Al momento i migliori strumenti per la bonifica ambientale sono venduti online da Endoacustica Europe srl, azienda leader nel settore della sicurezza e della sorveglianza.

RILEVATORE MICROSPIE

Rilevatore di microspie 1 MHz- 6 GHz

Localizza microspie e trasmettitori sia audio che video con frequenze fino a 6 GHz

Utilissimo rilevatore di segnale RF per la localizzazione di microspie e trasmettitori sia audio che video via radio, wifi e umts ormai occultabili in qualsiasi ambiente ed oggetto, in casa o in automobili. Adatto per un utilizzo sia privato che professionale, l'ACE-RF diventa un prezioso alleato nella difesa dalle intercettazioni audio, video e nelle operazioni di bonifica ambientale. Comprende un pacco batteria al NiCd. Dotato di carica batteria, antenna e auricolare. Il rilevatore di microspieACE_RF è dotato di una barra grafica a led con indicazione dell’intensità del segnale di trasmissione in radiofrequenza rilevato, così da condurre nelle immediate vicinanze della microspia.
Caratteristiche del prodotto
  • Segnale di avviso acustico (disattivabile)
  • Auricolari e dispositivo di vibrazione per la modalità di rilevamento silenzioso
  • Barra grafica a led per l'identificazione di forza del segnale ricevuto (RSSI)
  • Bassi consumi (fino a 8 ore di autonomia con il pacco batteria interno)
Controlli
  • SEN KNOB: manopola per l'accensione del rilevatore e calibratura della sensibilità.
  • VIBRATION:interuttore per la selezione della modalità di avviso/allarme tra acustico (tono audio beep beep) e silenziono (vibrazione del dispositivo) .
Rilevatore di microspie
COD. ART.:ACE-RF


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Portable device could detect weapons

http://www.bbc.co.uk/news/science-environment-24941084science-environment-24941084




Portable scanner to detect concealed weapons

MirtleThe scanners use low-power millimetre wave radar signals

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Prototype radar scanners that can detect weapons concealed on people in public spaces is set to undergo real-world testing next year.
The device, developed by a team at Manchester Metropolitan University, could boost security at airports, transport hubs and major events.
It is designed to scan individuals in a crowd at a distance of up to 25m.
The scanner uses low-power, millimetre-wave radar signals that reflect off a weapon and back to the scanner.
The designers say their system should help security officials combat a wide range of threats, from hidden handguns and knives through to people wearing explosive vests.
An in-built computer determines the presence of dangerous objects and alerts the operator within seconds of detection.
Built-in artificial intelligence (AI) differentiates between common items such as keys, belt buckles or mobile telephones and those that present an immediate threat to safety.
The devices come in two forms. The first is as a mobile system that could be carried in a public space; it has a range of 7-10m.
The second is a larger, static version that has an extended range of 20-25m and could be deployed at checkpoints or be mounted on vehicles.
The team behind the prototypes stresses that the scans will neither compromise people's privacy nor their health. Unlike airport scanners, the devices do not produce an image of the subject but only analyse radar signals reflected from an individual.
Prof Nick Bowring, head of the centre for sensing and imaging at MMU, said: "The beam of millimetre-waves are reflected back from the target, containing information about the target. Those waves are interpreted by a computer, which looks at the pattern of the returns and compares them against previous detections, such as a person carrying a threat item.
Handheld scannerThe portable version is designed to be used in public spaces, such as a street or major event
"It's really a combination of a radar system and an AI-based computer system. It would have been unthinkable to make it just five years ago because the computing power and hardware were just not there."
He added that the radar waves were harmless: "Typically we use a thousandth of the power of a mobile phone," Prof Bowring explained.
The prototypes, nicknamed MIRTLE and MIRLIN, are being turned into commercial versions and will be ready for use in Spring 2014. The university said that customers were already lined up to test the scanners.
"We have significant interest around the world, in particular from the US, UK and the Middle East," said Douglas Dundonald, from Radio Physics Solutions, which has signed a commercial agreement with MMU.
Civil liberties groups have previously called for scrutiny of such technology, whilst urging policy makers to focus on the causes of violence.
Prof Bowring started to develop the system in 2004 and the MMU team refined the technique after initial funding from the Engineering and Physical Sciences Research Council (EPSRC), the Metropolitan Police and the Home Office Scientific Development Branch.

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