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Tuesday, December 25, 2012

RISPARMIO [*]: la 'COCCA', le 4 R e le 5 Energie :-))

 [*]
il Risparmio è
- la 'sesta' Energia Rinnovabile (v bibliografia);
comunque sia, prima Risparmia e poi 
- Riduci Riusa Ricicla e Recupera (v bibliografia) 
;-)




QUINDI anche Venezia si prepari ! ... ;-)



§ "Campanile di San Marco a Berkeley" vedi: http://caramorimarco.blogspot.it/2011/08/bell-towers.html

Sunday, December 16, 2012

EDUCAZIONE e SENSORI ( ... educati ;-) !!!



Educazione  
6

Un altro dei mantra del contemporaneo è quello secondo cui il mondo cambia troppo in fretta
per permettere al mondo dell'istruzione di codificarlo e di preparare gli studenti.
Nel mondo anglofono, tuttavia, il sistema dell'educazione sta vivendo 
spinte forti
E una buona lettura può essere -ancora da Forbes- questo elenco di ragioni: 5 Ways Technology Will Impact Higher Ed in 2013.  

Ma, se non basta, rifletti sulla previsione di Chase Jarvis:
«il futuro dell'educazione sarà molto più aperto e accessibile per le menti curiose». 
[...] 
Tratto da 
[...]

Giuseppe GranieriGiuseppe Granieri  @gg


[...]

Sensory Intelligence


[Italiano: via Google translator]

Intelligenza sensoriale.
I sensori saranno più intelligenti e diventeranno numerosissimi.
Abbiamo già auto che parcheggiano, sedili che vibrano se siamo troppo
vicini a un altro veicolo; termostati che si adeguano all'uso che noi ne facciamo,
eventualmente anche autoprogrammandosi.
Dal 2013 i giocatori (es.: http://en.wikipedia.org/wiki/Ice_hockey )
avranno sensori integrati nel casco, che misureranno l'impatto
dei colpi e che forniranno i dati in tempo reale per far uscire (il giocatore)
dal campo e quindi potenzialmente prevenire ulteriori lesioni.
Avremo sensori ovunque, nelle nostre case, nei mezzi di trasporto,
nella tecnologia e nell'abbigliamento.
Diventeranno una parte della nostra vita collegando i nostri dispositivi alle reti (presenti).
Quando le nostre piante avranno bisogno di acqua, riceveremo un sms o un tweet,
e anche una nota di ringraziamento. E questo è intelligente/educato.

http://blogs.hbr.org/cs/2012/12/six_social-digital_trends_for.html

Sensors will get smarter and become more pervasive. We already have cars that can help us parallel park and seats that vibrate if we're too close to another vehicle. We havethermostats that learn based on how you use them, eventually programming themselves. In 2013 there will be sensors built into athletes' helmets that measure the impact of blows and provide real time data outputs thus potentially preventing further injury. Sensors will be everywhere, in our homes, transportation, technology, and clothing. They will become a part of our lives and will tie into our existing devices and networks, If our plants need water, we'll get a text or tweet, and even a note of thanks. Now that's smart.


New flexible sports cap could bring better head impact analysis to the game http://caramorimarco.blogspot.it/2012/12/si-pron-es-ai.html
pasted from  "Six Social-Digital Trends for 2013" 

http://blogs.hbr.org/cs/2012/12/six_social-digital_trends_for.html
David Armano

DAVID ARMANO

David Armano is Managing Director at Edelman Digital. You can follow him on Twitter at @armano.

[...]

[...]

Update del 31 dicembre 2012: 

19° SENSORS

20 Tech Trends That Will Define 2013, Selected By Frog
[19]
SENSORS,
SOCIAL NETWORKS CHANGE HEALTH BEHAVIOR, ON A LARGE SCALE
Associate Creative Director Montana Cherney, San Francisco
Why just prompt behavior change on an individual level, when we can do so much more? Behavior evolution--or behavior change at scale and over time--is the new frontier. Ubiquitous connectivity, real-time remote monitoring, and social networking are three of the most prevalent factors revolutionizing health care. We’ll see more and more people connect to devices, share their data, and reach out to others. Doing so will allow them to enhance their care experiences by relating with others with similar symptoms, receiving social support for achieving goals, and “crowdsourcing” treatments and cures.
In addition to patients receiving more personalized guidance, individual health data that is collected will increasingly be used to provide more proactive care at the population level. Yes, many connected care solutions that collect individual data exist today, from Patients Like Me, a data-centric social networking site; Cure Together, a health-tracking site; and Asthmapolis, a system that allows patients to connect to a mobile app via a sensor-enabled inhaler. In 2013, expect more services such as these to emerge and grow. They synthesize information to make it more relevant to providers and patients alike, and therefore actionable; then these services broadcast their analyses to improve the quality of life for not just one, but for all.

Sunday, December 9, 2012

Una BELLA notizia per le generazioni future ... il ghiacciaio Columbia (Alaska) dal 2020 ...


http://en.wikipedia.org/wiki/Columbia_Glacier_(Alaska)

T
rying to understand how a tidewater glacier reacts to a warming climate ... 


August 2010 landsat image of Columbia Glacier overlaid with the curvilinear coordinate system employed by Meier et al. (1985) to describe the “main” flowline (M) and tributaries “west” (W), “main-west” (MW) and “east” (E). Inset depicts location of Columbia Glacier in Alaska. Photo courtesy of Colgan, et. al.
[...]
The scientists then compared thousands of outputs from the computer model under different assumptions with the wealth of data that exists for the Columbia Glacier.
The batch of outputs that most accurately reproduced the well-documented history of retreat was run into the future to predict the changes the Columbia Glacier will most likely experience until the year 2100. The researchers found that around 2020 the terminus of the glacier will retreat into water that is sufficiently shallow to provide a stable position through 2100 by slowing the rate of iceberg production.
[...]

The complete study is available online at http://www.the-cryosphere.net/6/1395/2012/.
Peter Caughey is the senior social sciences editor for the CU Office of News Services.
Nov 26, 2012

Monday, December 3, 2012

Rispetto delle bambine e dei bambini nella comunicazione: la Carta di Milano


1Le bambine e i bambini non sono oggetti, bensì soggetti attivi, con la loro dignità, i loro gusti, speranze, sensibilità, idee e valori di cui si arricchiscono e che con loro si rafforzano. Hanno diritti inalienabili e doveri. La rappresentazione delle bambine e dei bambini dovrebbe sempre tenere conto di questa grande ricchezza coinvolgendoli in modo attivo e coerente con gli obiettivi di comunicazione ed evitando l’uso meramente ostensivo, sensazionalistico e artificioso della loro immagine.

2I bambini e le bambine sono tali indipendentemente dal colore della loro pelle, dalla provenienza etnica, dalla loro fede religiosa e dalla loro condizione sociale. La comunicazione deve saper raccontare tutte le diversità etniche, religiose, sociali e geografiche evitando stereotipi e messaggi discriminatori.

3La comunicazione deve tenere conto delle differenti età dei bambini e delle bambine coinvolti rispettandone la naturale evoluzione. Non bisogna rappresentarli in comportamenti, atteggiamenti e pose inadeguati alla loro età e comunque non corrispondenti al loro sviluppo psichico, fisico ed emotivo. Ogni precoce erotizzazione dei bambini e delle bambine va bandita dalla comunicazione.

4La comunicazione dovrebbe rappresentare le bambine e i bambini in maniera veritiera, rifuggendo da ogni idealizzazione, buonismo o pietismo e bandendo, nel contempo, ogni promozione o incitamento di comportamenti devianti o violenti. La comunicazione dovrebbe rispettare la fantasia, la creatività e la curiosità dei bambini e delle bambine, così come quel delicato mondo di relazioni e interazioni in cui vivono ogni giorno.

5I bambini e le bambine non devono essere rappresentati attraverso la raffigurazione adultizzata di stati d’animo negativi quali noia, depressione, rabbia, paura, o insoddisfazione che mirano solo a una loro strumentalizzazione a fini commerciali. Quando questi sentimenti negativi vengono rappresentati, lo devono essere secondo una modalità coerente, autenticamente corrispondente al significato che essi hanno per i bambini.

6I bambini sono bambini. Sono femmine e sono maschi, con lo stesso diritto a essere rispettati come persone a tutto tondo. La comunicazione non deve rappresentare il genere in categorie fisse, esaltando attributi di virilità e forza, da un lato, di dolcezza e remissività dall’altro. La comunicazione non deve presentare continuamente i bambini e le bambine in attività convenzionalmente destinate a uomini o a donne, rafforzando le discriminazioni di genere.
7Le bambine e i bambini hanno bisogno di punti di riferimento forti che trovano soprattutto nei loro familiari e nelle figure affettive a loro più vicine ovvero in chiunque si prenda cura del loro benessere psico-fisico. La comunicazione non dovrebbe sminuire nessuna di queste figure, togliendo ai bambini, specie i più piccoli, la fiducia nelle persone che sono fondamentali per il loro sviluppo psicologico, fisico e per la loro educazione.

8La fragilità dei bambini e delle bambine e il loro bisogno di protezione non devono essere strumentalizzati per indurre negli adulti senso di colpa, inadeguatezza o allarmismo.

9La rappresentazione di bambini e bambine affetti da patologie non deve ricorrere a immagini, descrizioni o discorsi che possano ledere la loro dignità.

10Il benessere delle bambine e dei bambini è prezioso e la loro alimentazione è fondamentale perché possano crescere in modo sano ed equilibrato. La comunicazione dovrebbe promuovere un corretto stile di vita fisico e alimentare, cercando di rafforzare comportamenti che salvaguardino il benessere presente e futuro dei bambini
21/11/2012 17.01.00

Non esiste un giorno solo per rispettare i bambini - La Carta di Milano

Educazione Civica e Comprensione del Testo per gli alunni di 2^A

Maxuma debetur puero reverentia, scriveva un antico maestro latino, Quintiliano.Ovvero:
Al fanciullo si deve il massimo rispetto.
Quando si parla di violenza sui bambini si indignano tutti. E meno male!
Però ci sono situazioni non immediatamente riconoscibili e riconosciute come dannose e violente. Situazioni in cui i bambini sono fatti oggetto di una pressione mediatica che non tiene in alcun conto il loro diritto a essere bambini.
Analizziamo questa pagina, per esempio.

Saturday, December 1, 2012

Nulla su di noi senza di noi, FISH ...[e Qui x Voi] ;-)

Nulla su di noi senza di noi

Nulla su di noi senza di noi

“Nulla su di noi senza di noi”: da slogan condiviso del movimento internazionale delle persone con disabilità a mostra rivolta a tutti. Grazie allo sforzo della Federazione Italiana per il Superamento dell’Handicap, sostenuta attivamente dalla Provincia di Roma, il 3 dicembre apre i battenti a Palazzo Valentini (Sala della Pace) un percorso per immagini che ripropone la storia, le azioni, la voglia di partecipazione delle persone con disabilità e delle loro famiglie.
Logo FISH

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http://it.wikipedia.org/wiki/Palazzo_Valentini 
Palazzo Valentini
Roma - palazzo valentini.jpg
Vista frontale
Ubicazione
IndirizzoVia IV Novembre 119/a
CittàRoma
Paesebandiera Italia
Informazioni
StatoIn uso
CostruzioneXVI secolo
UsoSede della Provincia di Roma
Realizzazione
ArchitettoDomenico Paganelli
ProprietarioProvincia di Roma
http://www.provincia.roma.it/sites/default/files/20121130Locandina_invito11dicembre2012.pdf

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