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Monday, December 23, 2013

Dieci cose da mettere sotto l'albero .… Grazie @gg

NB
Retwitted by @MarcoCaramori from
Blogger.it = local date/time: 24 dicembre 2013, 6:30 am]

http://www.ilquotidianodellabasilicata.it/news/idee-societa/720755/Dieci-cose-da-mettere-sotto-l.html

Dieci cose da mettere sotto l'albero
E voi, cosa regalereste?

Abbiamo chiesto ad alcuni amici una lista di dieci cose da suggerire (o da voler ricevere) come regalo di Natale. Questa è quella di Giuseppe Granieri, autore, blogger, profondo conoscitore del digitale. L'innovazione, spiega sempre, nasce dalla circolazione delle idee.
Dieci cose da mettere sotto l'albero
E voi, cosa regalereste?
In alto, Giuseppe Granieri

1. KINDLE. Ok, è un oggetto materiale, ma dentro porta più di mille libri in qualche centinaio di grammi. E ogni libro è una finestra per guardare il mondo con gli occhi di un altro.
2. SMARTPHONE. Come scrivevamo tempo fa, amiamo il computer perché ci sono i nostri amici dentro. Uno smartphone non è un aggeggio, ma una porta su nuove idee, relazioni e opportunità.
3. BLOG. Un modo per far sentire la propria voce ma soprattutto una palestra per esercitarci ad avere una voce pubblica, educata e utile agli altri
4. CITTADINANZA DIGITALE. Sembra controintuitivo, ma la cittadinanza digitale è soprattutto un problema di nostra educazione al contemporaneo. Regaliamoci il tempo per studiare e l'umiltà per capire.
5. CIRCOLAZIONE DI IDEE. È la cosa che più ci serve, aiutiamoci a costruirla. Una città e una regione come le nostre ne hanno assai bisogno. Il resto ne deriva.
6. EDUCAZIONE. Per un potentino che viaggia molto, i potentini sono molto più educati della media. Persino nel traffico di cui ci lamentiamo. Impariamo a dar valore al nostro innato rispetto per gli altri. 
7. IL MILITARE A CUNEO. Ok, non si fa più il servizio militare, ma un tempo serviva soprattutto a far vedere alle persone mondi diversi. E confrontarci con il diverso ci aiuterà ad avere un vantaggio competitivo.
8.GIOCHI A SOMMA NON ZERO. Il progresso si realizza solo quando la classe dirigente sa progettare soluzioni che costruiscono vantaggi per tutti. Impariamo a esigerlo da chi ci governa
9. VIVERE LA CITTA GUARDANDO L'ORIZZONTE. Davvero, regaliamoci la capacità di guardare fuori per capire dentro e cominciare ad apprezzare le cose belle che abbiamo. Poi partiamo da quelle per crescere.
10. MENO CRITICHE. Cresciamo quando proponiamo soluzioni, non quando ci interessiamo solo alla critica. La critica è utile, perché definisce un problema. Ma è la soluzione a risolverlo.
1) Kindle - Ok, è un oggetto materiale, ma dentro porta più di mille libri in qualche centinaio di grammi. E ogni libro è una finestra per guardare il mondo con gli occhi di un altro.
2) Smartphone - Come scrivevamo tempo fa, amiamo il computer perché ci sono i nostri amici dentro. Uno smartphone non è un aggeggio, ma una porta su nuove idee, relazioni e opportunità.
3) Blog - Un modo per far sentire la propria voce, ma soprattutto una palestra per esercitarci ad avere una voce pubblica, educata e utile agli altri.
4) Cittadinanza digitale - Sembra controintuitivo, ma la cittadinanza digitale è soprattutto un problema di nostra educazione al contemporaneo. Regaliamoci il tempo per studiare e l'umiltà per capire.
5) Circolazione di idee - È la cosa che più ci serve, aiutiamoci a costruirla. Una città e una regione come le nostre ne hanno assai bisogno. Il resto ne deriva.
6) Educazione - Per un potentino che viaggia molto, i potentini sono molto più educati della media. Persino nel traffico di cui ci lamentiamo. Impariamo a dar valore al nostro innato rispetto per gli altri.
7) Il militare a Cuneo. Ok, non si fa più il servizio militare, ma un tempo serviva soprattutto a far vedere alle persone mondi diversi. E confrontarci con il diverso ci aiuterà ad avere un vantaggio competitivo.
8) Giochi a somma non zero. Il progresso si realizza solo quando la classe dirigente sa progettare soluzioni che costruiscono vantaggi per tutti. Impariamo a esigerlo da chi ci governa.
9) Vivere la città guadando l'orizzonte - Davvero, regaliamoci la capacità di guardare fuori per capire dentro e cominciare ad apprezzare le cose belle che abbiamo. Poi partiamo da quelle per crescere.
10) Meno critiche - Cresciamo quando proponiamo soluzioni, non quando ci interessiamo solo alla critica. La critica è utile, perché definisce un problema. Ma è la soluzione a risolverlo.
Gli altri elenchi dei regali ideali (oggetti, aspirazioni, sogni, mete) sono qui: guarda le altre liste
lunedì 23 dicembre 2013 12:50

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